Quest'anno il Cosmoprof si è esibito nella sua veste digitale, organizzando dal 4 al 10 giugno corsi, webinar e meeting con professionisti del settore da tutto il mondo. Lavoro e impegni a parte sono comunque riuscita a seguire diversi incontri di cui ho riassunto i punti salienti e i topic più discussi di questa edizione.
- We-Cosmoprof: Trasparenza e sostenibilità!
In questo periodo di grandi difficoltà in cui tutto il mondo ha vissuto le stesse emozioni e provato gli sentimenti comuni, molti brand cosmetici non si sono dati per vinti e ne hanno approfittato per dedicarsi allo studio di formulazioni sempre più sostenibili. Un periodo di stasi che ha permesso al settore cosmetico di riflettere sulla società e sull'impatto che vuole avere su di essa per permettere alle persone di essere felici ma soprattutto di sentirsi in armonia con se stessi e con quello che comprano.
L'attenzione per il cliente è infatti messa al primo posto: l'obiettivo è quello di far capire ai consumatori che il concetto di good non si ferma soltanto all'aspetto esteriore o a ciò che sembra ma anche al sentirsi bene e al percepire in maniera positiva sia l'acquisto che l'uso di prodotti cosmetici, "looking but also feeling good" come ha espresso Alvaro Torres nel webinar "Born in a pandemic: beauty brands innovations to face Covid-19".
Ma il bisogno di innovazione e cambiamento non è l'unico motivo per cui la beauty industry sta avanzando verso un cammino più sostenibile. In questi ultimi anni è aumentata anche la consapevolezza e la richiesta di trasparenza da parte del cliente che prima di acquistare un prodotto vuole essere a conoscenza di una serie di informazioni riguardo la produzione, gli ingredienti e il concept del brand.
- We-Cosmoprof: Economia Circolare!
Un altro aspetto affrontato in ambito sostenibilità in questa edizione del We-Cosmoprof è il concetto di Economia Circolare, un tipo di modello economico in grado di rigenerarsi a partire da se stesso. Nel webinar "Circularity: Balancing Beauty and Sustainability" si è parlato infatti di come alcuni brand cosmetici basino la loro produzione partendo dagli scarti, risparmiando sui costi e garantendo quindi eco-sostenibilità. Un esempio è quello del marchio Kaffe Bueno che utilizza gli scarti del caffè per produrre nuovi prodotti tra cui oli e scrub ma non solo. Uno dei tre fondatori, Alejandro Franco, ci ha raccontato come ogni giorno vengano consumate grandissime quantità di caffè e che solamente l'1% viene riutilizzato. Ma è proprio in quel 99% che viene considerato spazzatura, che sono nascosti i principali componenti del caffè, utili per la realizzazione di nuovi prodotti.
Kaffe Bueno è solo uno dei tanti brand che si stanno orientando verso un modello economico circolare. L'Economia Circolare non riguarda solamente la realizzazione di nuove formulazioni a partire dagli scarti ma anche la produzione di packaging sostenibili, l'uso di ingredienti locali e la trasparenza nei confronti del consumatore. L'obiettivo infatti è quello di educare le persone a un consumo più consapevole.
- We-Cosmoprof: La Beauty Routine post-Covid
La pandemia ci ha fatto riscoprire tanti piccoli gesti che a volte si perdono nella frenesia della quotidianità. Uno di questi è sicuramente il prendersi cura di noi stessi, cosa che molti di noi hanno piacevolmente fatto durante la quarantena per combattere la tristezza e la paura dei propri pensieri.
Proprio per questo ho deciso di seguire il webinar dedicato alla "beauty routine della Fase 3" in cui ho scoperto insieme alla makeup artist Fabienne Rea una serie di dritte per dedicarsi al meglio alla skincare e al make up nel periodo post-Covid.
Una routine che deve dare assoluta importanza all'igiene: l'esperta infatti consiglia, in particolar modo a chi lavora in questo settore, di igienizzare tutto con alcool, di usare spatole e palette di metallo prima di applicare i prodotti sul viso, di prestare particolare attenzione alla pulizia di pennelli e spugnette e di scegliere prodotti con erogatori, sicuramente più igienici di quelli nei barattolini. Ovviamente nulla di nuovo per le esperte del settore, ma a volte è meglio ricordarlo.
In questo periodo la skincare diventa di vitale importanza: la pelle deve essere trattata regolarmente con prodotti idratanti ma allo stesso tempo leggeri e confortevoli. E per prolungare l'idratazione, Fabienne consiglia l'uso di acque termali da vaporizzare sul viso sia per rinfrescare la pelle nuda che una volta realizzato il make-up.
Per quanto riguarda quest'ultimo, meglio optare per una base molto leggera (per evitare di andare ad appesantire la pelle già messa alla prova dalla mascherina), puntare su uno sguardo luminoso e tridimensionale e per le amanti del rossetto, scegliere formule a lunga tenuta e no transfer. In realtà per tutti i prodotti da utilizzare si consigliano formule a lunga tenuta, waterproof e no transfer.
Devo dire che nonostante la fiera online non possa essere paragonata con quella fisica, questa edizione digitale del Cosmoprof è stata molto interessante! Mi ha dato l'opportunità di conoscere nuove realtà ma soprattutto di riflettere su temi quotidiani che spesso vengono messi da parte. Sono molto contenta che si parli di trasparenza e sostenibilità e spero che i passi verso un futuro più sostenibile siano sempre più grandi e argomento di tutti.
E voi siete riusciti a seguire qualche webinar? Cosa ne pensate?
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Anche io ho seguito qualche webinar e l'ho trovato interessante. Non sono riuscita a seguirli tutti anche per via del lavoro, però è stata comunque una bella opportunità :)
RispondiEliminaSi anche io ne ho seguiti pochissimi ma questa edizione digitale l'ho trovata davvero molto interessante e diversa dalla fiera fisica. Secondo me dovrebbero valutare nel riproporla anche i prossimi anni! Grazie per la visita <3
EliminaPare che abbiano già riconfermato la versione online per il 2021 :)
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